Recensioni 2014

FRANCESCO PIU

“Le cd LIVE AT BLOOM de Francesco Piu retranscrit l’énergie déployée sur scène avec Pablo Leoni à la batterie. Guitar slide, vocaux rageurs, batterie en deuxième soliste, Francesco maîtrise les codes du blues moderne.”
Soul Bag Magazine – decembre 2014

“Per il chitarrista di Osilo è stata la conferma della straordinaria maturità acquisita in questi ultimi anni che lo hanno imposto, ormai, come punto di riferimento nella scena italiana. Tecnica travolgente alle chitarre, geniali intuizioni con dobro e washboard, Francesco Piu si è dimostrato padrone della scena con un concerto vibrante e coinvolgente.”
Giacomo Serreli – TG Videolina, 19 dicembre 2014

“Se ancora non avete avuto modo di ascoltarlo dal vivo non perdetevi i suoi prossimi concerti: e’ davvero uno spettacolo imperdibile.”
Karlo Pulici – fasecontrofase.net , 15 dicembre 2014

“Aujourd’hui son blues émérite et hypnotique acquiert une certaine maturité, et sa voix taillée pour l’idiome africain, s’arrondit. On peut, avec cet album, juger la prestation du chantre sarde sur pièce.
Ces douze titres prouvent deux choses : Francesco Piu est la nouvelle valeur sûre du blues italien et les portes d’une grande carrière internationales s’ouvrent à lui. Expressivité, énergie, authenticité et maturité sont les adjectifs qui colle le mieux à ce concert en rondelle.”
Joël Bizon – BCR La Revue, decembre 2014

“Ma è la spazialità della sua musica a lasciare il segno, soprattutto se consideriamo la struttura storicamente `saldata` tipica del genere. I brani che ci presenta si autoalimentano, respirando e crescendo senza forzatura alcuna, solidi e forti come gli arbusti bagnati dalle sacre acque del Mississippi. Tutto questo non puo` che rappresentare un valore aggiunto al già magistrale crossover che Piu ci regala. Soul, gospel, funk, rhythm & blues, delta e percussioni afro, che convinvono in queste personalissime versioni – talvolta persino nello stesso brano – in una contaminazione talmente originale che a conti fatti non puo` che esaudirsi in un`unica definizione: lo stile Francesco Piu.”
Andrea Carianni, Mescalina.it – 14/12/2014

“Francesco Piu con l’ aiuto di Pablo Leoni ha trovato spazio e modo di presentare la sua ultima fatica discografica ovvero ‘Live At Bloom’. Il risultato è stato un set focoso, aspro e rosso sangue, diverso dagli show che sono seguiti l’ uscita dell’ acclamato ‘Ma-Moo Tones’, molto più elettrico e rock. Pur essendo solo in due, Francesco ha trasformato il suo menù a base di blues in un piatto speziato e forte dove si sono assaggiate robuste dosi di hard-rock, di R&B psichedelico e di elettrizzante down-home blues cucinato con l’usuale verve del bluesman sardo, sempre più ‘negroide’ a livello di voce. Insomma sembrava di avere sul palco i Black Keys dei primi due album, sferzanti e tosti, blues picchiato ed insaporito da generose infiltrazioni di rock che andavano a lambire perfino i riff degli AC/DC senza mai sbavare e scendere di qualità.”
Mauro Zambellini – BUSCADERO, Novembre 2014

“Il pubblico è pronto ad entusiasmarsi per il sardo Francesco Piu, una vera forza della natura sul palco. Blues, blues e ancora blues con una carica contagiosa quanto controllata dal giovane talentuoso chitarrista che ormai si è fatto già un nome nell’affollato panorama blues internazionale. Difficile suonare dopo di lui…”
Andrea Carpi – Chitarra Acustica, novembre 2014

“Ebbene si, Francesco Piu, sempre più ‘posseduto’ dal blues e i suoi dintorni, ha realizzato un altro cd che risulta uno dei migliori di questo 2014.”
Silvano Brambilla – IL BLUES, Settembre 2014

“Une part de compositions, une autre de reprises, mais quelles reprises, « Live At Bloom » ne fait pas dans la demi-mesure et nous transporte directement dans un blues à dominante acoustique mais absolument pas dépourvu de fougue et de folie avec ses intonations sauvages et son allure débridée. Délicieusement poisseux et jamais trop bien repassés aux entournures, les blues de Francesco Piu nous ramènent directement vers ce que l’Amérique a de plus roots avec des amplis aux saturations toujours très naturelles et avec un jeu qui en appelle bien plus au feeling et à la spontanéité qu’à une écriture trop conventionnelle des mélodies. […] Témoignage fidèle de ce que les deux compères offrent à la scène, « Live At Bloom » pourrait très vite être l’album de chevet des amateurs de blues, qu’ils soient chevronnés ou même néophytes. Un must !”
Fred Delforge – www.zicazic.com, 11 septembre 2014

“Live raffinato, energico e godibile.”
Matteo Fratti – Rootshighway, 15/09/2014

“Il suo rinomato talento da musicista blues è egregiamente accompagnato dalla spontaneità e simpatia che è premessa a molti dei suoi brani, la serata scorre piacevole e ci coinvolge.Trascorrono veloci due ore di concerto, tra rivisitazioni e brani originali, impossibile non rimanere piacevolmente colpiti dal carisma e dalla simpatia di questo giovane ed indiscusso talento sardo del blues.”
Manuela Vacca – Sardegnaeventi24.it, 4 settembre 2014

“Quanto avevo sentito di buono nel disco è stato confermato e superato da quanto ho visto e sentito ieri sera dal vivo. Francesco sa tenere il palco, completamente da solo, e portare il pubblico nel Delta più velocemente di un Concorde e con una naturalezza tale da dubitare che sia nato in Sardegna invece che in qualche paesino bagnato dal Mississippi.”
Gualtiero Tronconi – vibrasonus.com , 31 agosto 2014

“Francesco Pìu è in questo momento l’outsider del blues italiano a livello internazionale, rappresenta il blues made in Italy da esportazione.”
viverejesi.com , Agosto 2014

“Il chitarrista Piu forza della natura!”
Maurizio Pratelli – CORRIERE DI COMO, 7 Agosto 2014

“Il bluesman osilese Francesco Piu licenzia un nuovo disco live, inanellando un’altra gemma in un’ormai copiosa discografia:dodici tracce in bilico tra meditazione acustica e irruenza elettrica, tra shouting e riverberi, ancora una volta, nel nome del blues.”
Diego Pani – ANTAS, Agosto 2014

“Un bel disco, un bel live, un bel blues venato di mille altre fonti di ispirazioni. Tutto questo da un italiano che non ha nulla da invidiare a più altisonanti nomi come Black Keys, di cui ricalca la forma chitarra/batteria. Una realtà di cui tenere conto e da scoprire. Dal blues elettrico, a quello acustico, dal traditional a brani inediti, tutto funziona a meraviglia.”
Henry Yates – CLASSIC ROCK, Agosto 2014

“Véloce et insiré, le Sarde et son complice batteur milanais Pablo Leoni, 
vont une fois encore taper dans la butte d’un blues roots et nous régaler en lui insufflant une pointe de gospel, une gorgée de soul, un once de folk Le Français de Francesco est plus que correct et cela contribue naturellement à l’installation d’une convivialité entre la scène et le public, le public se mettant très rapidement à taper dans ses mains et à vibrer à l’unisson d’un tandem qui dévale à vive allure les contreforts escarpés du blues ! 

Fred Delforge – ZICAZIC, 26 Mai 2014 

“L’étonnant sarde Francesco Piu, guitariste chanteur au look Zanini, très beau son, voix accrocheuse.”
BLUES MAGAZINE FRANCE, Janvier 2014

Altre recensioni

2018 | 2017 | 2016 | 2015 | 2013 | 2012